Da sempre è considerato un portafortuna, ma sapete l'origine di questa credenza?
I ferri di cavallo sono da sempre considerati dei portafortuna e questa credenza vale non solo nel mondo occidentale, ma è diffusa in tutto il Mondo e in ogni luogo le motivazioni sono diverse. I cinesi ad esempio vedono nel ferro di cavallo la somiglianza al corpo curvato di Nagendra, il serpente sacro, mentre per i turchi ricorda la mezzaluna, simbolo di Iside e del loro Paese.
All’epoca dei romani la credenza ha un’origine militare. Le truppe marciavano a piedi, solo gli ufficiali andavano a cavallo e la perdita di un ferro dallo zoccolo causava una sosta, e quindi riposo per le truppe. Trovare ferri di cavallo era così diventato un gioco tra i soldati e chi ne trovava di più era il vincitore, quindi il più fortunato.
In epoca medievale i contadini nelle loro misere dimore vedevano sfrecciare i cavalieri corazzati, avvolti nei loro splendidi mantelli. Il contadino li ammirava da lontano, ma se il cavallo del cavaliere perdeva un ferro, questi era costretto a fermarsi e il contadino poteva dargli una mano e rimediare qualche moneta in cambio.
Da qui il fatto che il ferro di cavallo diventa un portafortuna solo se trovato per strada e poi appeso sulla porta di casa, stando attenti che le estremità del ferro siano rivolte verso l’alto. Se fosse voltato verso il basso, la fortuna potrebbe scappare fuori. Un’altra interpretazione vuole che la cattiva sorte venga tenuta prigioniera dentro il cerchio e, poiché lo spirito malvagio non sa trovare l’apertura in alto,. deve correre qua e là dentro il ferro.
Sebbene ci siano tante diverse tradizioni che ne spiegano l’effetto benefico, tutte richiedono che il ferro debba essere trovato per caso per essere efficace.
In conclusione voglio raccontarvi questa leggenda che arriva dall’Inghilterra:
Era l’anno 959 e un fabbro diventò arcivescovo di Canterbury. Riuscì ad Inchiodare un ferro di cavallo allo zoccolo del diavolo. Questi fu liberato solo dopo che ebbe promesso di non entrare mai più in un luogo protetto da un ferro di cavallo sulla porta.