Tanti antichi proverbi sono legati a questo mese ricco di colori...
Dagli ultimi scampoli d’estate alle piovose giornate autunnali, questo è il mese di Settembre. Proprio per queste sue differenti caratteristiche metereologiche, a questo mese sono legati tanti proverbi della tradizione. Ecco i più significativi:
In settembre l’uva matura e il fico pende.
Di settembre e d’agosto, bevi il vin vecchio e lascia stare il mosto.
Un settembre caldo e asciutto fa maturare ogni frutto.
L’uva settembrina è fragola zuccherina.
Di settembre la notte col dì contende.
Settembre o porta via i ponti o secca le fonti.
A settembre pioggia e luna, è dei funghi la fortuna.
Quando la cicala canta in settembre, non comprare grano da vendere.
Aria settembrina, fresco la sera e fresco la mattina.
Brache, tela e meloni in settembre non son buoni.
Se fa bello a San Gorgone (6 Settembre) la vendemmia va benone.
Se piove a San Gorgonio (9 settembre) tutto ottobre è un demonio.
Santa Croce (14 settembre) pane e noce.
Per Santa Eufemia (16 settembre) comincia la vendemmia.
San Matteo (21 settembre) addolcisce i grappoli.
Per San Michele (29 settembre) ogni straccio sa di miele.
Quando vedi la rondine a San Michel, l’inverno arriva dopo Natel.
Quest’ultimo proverbio i contadini lo conoscono bene. Se infatti quel giorno il tempo sarà bello, potrebbe durare fino a dicembre, se invece pioverà continuerà fino a Natale:
“Quando l’Angiolo si bagna l’ale piove fino a Natale”.