E' uno dei più famosi personaggi dei fumetti. Scopriamo qualche curiosità su di lui...
Snoopy è uno dei protagonisti della striscia a fumetti “Peanuts”, creata nel 1950 da Charles M. Schulz.
E’ il cane di Charlie Brown ed inizialmente si comportava proprio come un cane ordinario ma, col passare del tempo, la sua vita nelle strisce si trasforma diventando un personaggio dinamico ed uno dei più famosi personaggi dei fumetti del mondo.
Come detto all’inizio si comportava proprio come un cane normale, razza Beagle, e camminava a quattro zampe, solo dal 1956 ha iniziato a camminare su due zampe, come un essere umano… e così ha cominciato a ballare, pattinare, giocare a baseball, pallacanestro e a scrivere (sogno di Snoopy è fare lo scrittore). Come tutti i cani però non parla, in compenso pensa tantissimo e gli unici in grado di leggere i suoi pensieri sono gli animali, in particolare Woodstock, l’uccellino suo amico.
Come gli altri cani ha anche una cuccia, ma preferisce dormire sul tetto della stessa, piuttosto che dentro, dove tuttavia si trovano un tavolo da biliardo, un televisore, una biblioteca e altro ancora.
Snoopy non sopporta i gatti, in particolare quello dei vicini, che non compare mai direttamente nella striscia, ma si vedono sulla cuccia le sue tremende zampate.
Suoi passatempi preferiti sono: tendere agguati a Linus, per sottrargli l’amata coperta; tirare di boxe contro Lucy, con un unico guantone fissato sul naso, ed è l’unico avversario capace di tenerle testa; di tanto in tanto accompagna Frieda nella caccia ai conigli, ma preferisce correre avanti e avvertirli del pericolo.
Una curiosità: inizialmente Schulz lo chiamò “Sniffy”, ma poi lo stesso autore si accorse che questo nome era già usato in un’altra serie a fumetti, pensò di chiamarlo “Spike”, come il suo cane, ma poi tale nome fu dato ad uno dei fratelli di Snoopy. Snoopy infatti è l’ultimo nato di una cucciolata di otto cani (cinque maschi e tre femmine).
Oggi Snoopy è un personaggio di fama mondiale e la sue effigie si trova su molti prodotti commerciali, dai casalinghi al materiale scolastico, dai vestiti ai cellulari.