Perché il 19 marzo è la festa del papà?... Ecco spiegata l'origine di questa ricorrenza...
La festa del papà è un giorno speciale per tutti i papà. La prima volta che si festeggiò questo giorno fu all’inizio del 1900, a Washington. Qui una ragazza, Sonora Smart, decise di festeggiare il padre, che l’aveva cresciuta da solo perché orfana di madre e, per dimostrargli tutto l’affetto e la gratitudine, volle dedicargli un giorno, appunto il giorno della Festa del papà. Si festeggiava a giugno, data del compleanno di Henry Smart, il papà di Sonora.
In Italia dal 1968 si cambiò la data e si cominciò a festeggiare il giorno di San Giuseppe, il 19 marzo.
Giuseppe fu l’affettuoso padre di Gesù, uomo buono, mite, giusto. Ben poco si sa della sua vita: era discendente della stirpe di Davide, viveva a Nazareth ed esercitava il mestiere di falegname. Per la sua bottega passava tutta la vita di Nazareth, a lui le donne chiedevano di realizzare la culla per il bimbo, la porta per la casa, la tavola per la cucina; gli uomini ordinavano aratri e recipienti per il lavoro. Lavorava con zelo e amore.
E’ il santo protettore dei lavoratori, in particolare dei falegnami e viene rappresentato sempre con un bastone fiorito in mano.
All’età di 20 anni si fidanzò con Maria (non era vecchio dunque, anche se le immagini lo rappresentano molto più vecchio di Maria) ed ebbe dal Signore un compito sublime: custodire, come padre putativo Gesù, il Salvatore. Fu un padre protettivo ed affettuoso ed insegnò al piccolo Gesù il suo mestiere di falegname.
Non si sa nulla di preciso sulla sua morte. Pare sia morto prima che Gesù cominciasse la sua vita pubblica, infatti, nei giorni della Passione sentiremo spesso nominare Maria, mai Giuseppe che, certamente riposava nel piccolo cimitero di Nazareth.