Quale uccello ha il canto più bello?... Ce lo racconta questa bellissima leggenda...
Una leggenda racconta che, al principio del mondo, tutte le creature si volevano bene. Ma un giorno il diavolo scese sulla Terra e allora nella testa degli uomini e anche in quella degli animali s’infilarono mille idee sciocche.
Così fu anche per gli uccelli che un giorno, stanchi della loro vita tranquilla e felice, vollero bandire una gara di canto.
Tutti gli uccelli si radunarono in un’immensa foresta e lì, dopo aver ascoltato per ventotto giorni i trilli, i fischi, i cinguettii, i pigolii di tutte le specie di uccelli, votarono il nome del cantante migliore.
Il voto era segreto e le urne per raccogliere le schede erano i nidi degli struzzi. Ciascun uccello scarabocchiò su un foglio il proprio nome (perché ciascuno si credeva il più bravo cantore) e tutti i foglietti furono riuniti.
Più tardi un esercito di pappagalli incominciò lo spoglio delle schede:
Merlo: voti uno
Fringuello: voti uno
Passero: voti uno
Corvo: voti uno
Rondine: voti uno
Per farla breve, tutti gli uccelli avevano un voto, all’infuori dell’usignolo, che aveva consegnato scheda bianca perché gli pareva troppa presunzione giudicarsi da solo.
A elezioni finite gli uccelli si accorsero che l’usignolo non aveva nemmeno un voto.
- Sei il peggiore cantante degli uccelli! – gli dissero tutti, facendo finta di credere alle proprie parole - Per questo motivo tu sarai condannato a tacere per sempre!
L’usignolo volò via. Aveva nel cuore una grande tristezza. Ma una notte, non potendone più, mentre tutti gli uccelli dormivano, incominciò a cantare sotto le stelle. Da allora fu sempre così.
Si capisce che gli uccelli della notte, come la civetta e il gufo, si sono accorti da un pezzo che il miglior cantore è proprio lui, l’usignolo. Lo hanno anche raccontato agli uccelli del giorno, ma questi continuano a far finta di non crederci.