La filastrocca è il primo giocattolo... fatto di affetto, fantasia e poesia, stimola affetto e socializzazione... ecco perché....
Gianni Rodari definiva le filastrocche dei “veri giocattoli” perché adempiono a tutte le funzioni di un buon giocattolo: divertono, fanno ridere, stimolano affetto e socializzazione.
Sono un gioco verbale, motorio e ritmico.
Ricche di saggezza antica, le filastrocche portano con sé le memorie di gesti e affetti che si sono ripetuti nel tempo. Facilitano l’interazione del bambino con l’adulto e con la realtà, diventano pertanto importanti mezzi di comunicazione e di contatto.
Spesso quando i neonati e i bambini piccoli piangono è perché si annoiano e ci stanno forse chiedendo qualcosa di diverso dal latte o dall’essere cambiati, è importante quindi offrire loro piccoli giochi stimolanti. Una delle cose che affascina il neonato è osservare il viso, le mani, sentire la voce delle persone che gli stanno vicino e che costituiscono il suo contatto con il mondo. Da sempre le filastrocche sono il primo sapiente gioco a misura di bambino. Uno dei pochi giochi che non si può comprare, in un mondo dove tutto è “mercificato”; esse fanno da sempre parte della cultura di tutti i popoli della Terra.
Con il termine “filastrocche” intendiamo anche le ninne nanne, i girotondi, le conte, i giochi cantati… tutti quei componimenti in rima, con cadenza ritmica, talvolta accompagnati anche da movimenti. La filastrocca è il risultato della somma di rima e ritmo e nei bimbi piccoli il ritmo e dappertutto: nel dondolio della culla, nel battito delle manine… La ripetizione ritmica, il suono delle parole sono i primi passi per la costruzione di un rapporto di comunicazione.
Inoltre le filastrocche hanno un effetto tranquillante sui piccoli. Le mamme, infatti, per addormentarli si affidano a filastrocche e ninne nanne. I movimenti della ninna nanna hanno un effetto rassicurante nel bambino: parlargli, comunicare con lui, cullarlo, significa dimostrargli affetto e tranquillizzarlo. La dolcezza delle parole, del ritmo e del tono, consente al bambino irrequieto di addormentarsi tranquillamente. Un effetto ipnotico che scaturisce dal ritmo e dalla melodia.
In definitiva possiamo dire che l’ascolto di filastrocche, ninne nanne, canzoncine… hanno vari risultati sul bambino:
- Migliorano la concentrazione e la memoria
- Perfezionano le abilità linguistiche
- Aumentano la capacità di relazione
- Migliorano le capacità immaginative
Fonte: infanzia.com