Sapete perché le castagne si aprono a croce?... Lo spiega questa bella e antica leggenda...
Molto tempo fa in un piccolo paesino immerso nelle montagne, viveva una comunità di poveri contadini che per colpa del precoce arrivo del gelo perse gran parte del raccolto estivo rimanendo così senza provviste.
Alla povera gente non rimase altro che la possibilità di rivolgersi al buon Dio, pregando per scongiurare la miseria e per ricevere qualcosa di cui potersi sfamare durante l’inverno. Il Signore, udendo le richieste dei contadini, donò loro degli alti e poderosi alberi di castagno, i quali generavano dei bellissimi frutti di color marrone scuro che, nonostante le piccole dimensioni, erano molto nutrienti.
La felicità della gente per l’avvenuto miracolo fu così tanta che risuonò all’orecchio del Diavolo, il quale, per rovinare l’opera del Signore creò attorno alle castagne un guscio duro ed spinoso, di modo che gli uomini non le potessero prendere.
Presi dallo sconforto i poveri contadini si rivolsero di nuovo a Dio, il quale, per dimostrare la sua superiorità rispetto al male, scese sulla terra in mezzo a loro e facendosi il segno della croce tutti i gusci contenenti le castagne si ruppero immediatamente con un’apertura proprio a forma di croce. Gli uomini riuscirono a cibarsi dei marroni e a superare così l’inverno.
Da quel giorno, in segno di gratitudine e di celebrazione questi, prima di mettere a cuocere le castagne sul fuoco vi incidevano sulla buccia una piccola croce, gesto che ancora oggi comunemente si usa praticare.