L'omino "tutto d'un tratto" che negli anni '70 conquistò il pubblico televisivo pubblicizzando le pentole Lagostina...
La Linea o “Signor Linea” è senza dubbio il personaggio più famoso realizzato da Osvaldo Cavandoli (1920-2007). Si tratta di un filo, un unico tratto bianco, che prende forma e diventa un simpatico personaggio che i meno giovani di sicuro ricordano come testimonial delle pentole Lagostina.
Erano gli anni del Carosello e Cavandoli mostrò questo nuovo personaggio a molte agenzie pubblicitarie, ma i clienti scuotevano la testa.
Solo l’ingegner Emilio Lagostina, titolare dell’omonima fabbrica di pentole, rimase affascinato dall’essenzialità del tratto e dalla mimica di questo personaggio. Lo volle per la sua campagna pubblicitaria e Cavandoli realizzò 35 spot della durata di circa 2 minuti e mezzo.
A caratterizzare maggiormente il personaggio è il doppiaggio di Carlo Bonomi, una sorta di linguaggio incomprensibile, un insieme di borbotìi, imprecazioni ed espressioni in dialetto lombardo. Questo non-linguaggio ha aiutato la diffusione internazionale del Signor Linea, che non ha bisogno di alcun doppiaggio. Infatti parallelamente all’esperienza pubblicitaria, vennero prodotti molti episodi distribuiti in tanti Paesi del mondo: Svezia, Polonia, Ungheria, Francia, Stati Uniti, Argentina, Brasile… sono solo alcuni dei Paesi in cui La Linea è conosciuta.
Il Signor Linea ha un carattere irascibile e brontolone e cammina lungo una retta, dalla quale non si stacca mai, imbattendosi in situazioni sempre diverse: burroni, animali che lo inseguono, incontri amorosi (sexy linea), litigi… e spesso si rivolge al disegnatore affinché disegni la risoluzione ai suoi problemi. E così, la stessa mano di Cavandoli interviene nella scena ad aiutare il suo “sottile” amico.
Ecco un simpatico episodio…