Zaffiro è una giovane principessa che deve fingere con tutti di essere un maschio per poter ereditare il trono...
Zaffiro è una giovane principessa protagonista di un cartone animato giapponese, prodotto dalla Mushi Production nel 1967. In realtà il personaggio è nato nel 1953 su un manga (fumetto) di Osamu Tezuka, uno dei primi realizzato a colori, e rappresenta il primo “manga” divenuto “anime” (cartone animato) nella storia dell’animazione.
Zaffiro, come detto, è una giovane principessa che deve fingere con tutti di essere maschio per poter ereditare il trono. Questo perché nel regno di Silverland vige la “lex salica” e le donne non hanno diritto a regnare. Quest’inganno ha inizio nel momento stesso della sua nascita, il Re infatti annuncia al popolo che è nato un bambino, il suo legittimo successore. Motivo di quest’inganno è che il più prossimo in linea di successione è il Duca suo fratello, uomo malvagio e senza scrupoli, che sicuramente opprimerebbe il popolo una volta giunto al potere.
Zaffiro dunque viene allevata in tutto e per tutto come fosse un principe, maturando una personalità da maschio, brava come spadaccina, coraggiosa e con un forte senso della giustizia. Si vestirà anche come un uomo. Ma il crudele Duca sospetta che Zaffiro sia in realtà una femmina e cerca di smascherarla in ogni modo per salire al potere al suo posto. Impossibilitata a farsi giustizia da sola, data la sua posizione, Zaffiro indossa una maschera (tipo Zorro) e di notte combatte i soprusi del Duca, diventando una specie di paladino della giustizia.
Ad unirsi a Zaffiro nella lotta contro il male sarà Franz, il principe di un regno vicino al suo, di cui si innamorerà. Insieme, dopo varie lotte e difficoltà, sconfiggeranno il Duca e alla fine si sposeranno.