Yoichi Takahashi, l'autore del manga "Captain Tsubasa", ospite al Manga Festival di Milano...
Si chiama Yoichi Takahashi, detto così questo nome non dice nulla di particolare, in realtà il maestro Takahashi è l’autore del manga calcistico che ha affascinato milioni di bambini, in tutto il mondo. Stiamo parlando di “Captain Tsubasa”, noto in Italia come “Holly e Benji”, cartone animato di strepitoso successo, uno dei più popolari della televisione italiana: capace di affascinare almeno due generazioni di ragazzini.
La storia di due giovani calciatori, un portiere e un attaccante, che dai campetti di periferia arrivano a disputare i Campionati del Mondo (vedi articolo “Holly e Benji”)
Oggi Takahashi ha 53 anni e nei giorni scorsi è stato a Milano per partecipare alla prima edizione del Manga Festival, visitabile fino al 21 luglio 2013 alla Rotonda della Besana. Il maestro ha risposto per un’ora alle domande dei tanti fan, ed ha disegnato per loro un’intera parete.
Era il 1981 quando uscì il primo episodio della serie e mai avrebbe immaginato di ottenere un tale successo, non solo in Giappone ma in tutto il mondo. Dice che hai tempi del Liceo disegnava manga riguardanti il baseball (siamo a metà degli anni ’70), il calcio in Giappone non esisteva, non vi era un campionato professionistico, invece il baseball era molto seguito. Furono i Mondiali in Argentina del ’78, visti in televisione, a stimolare la fantasia di Takahashi.
Curiosità tutta italiana: il maestro ha dichiarato che per il personaggio di Benji si è ispirato a Dino Zoff, in quanto esempio di onestà e lealtà sportiva, nonché per la lunga carriera calcistica vissuta.
Nella cittadina di Katsuhika, dove il maestro vive, è stata da poco inaugurata una statua in bronzo di Oliver Hutton, per celebrare questo manga che ha contribuito alla diffusione del calcio in Giappone, e arrivano ragazzini da tutto il Paese per vederla e farsi una foto vicino al loro beniamino.