Pingu è un simpatico pinguino di plastilina, che vive tra i ghiacci del Polo Sud...
Pingu è un pinguino di circa 6 anni, protagonista di una serie animata realizzata in Svizzera, trasmessa per la prima volta nel 1986. Tutta la serie è diretta ed animata dal regista tedesco Otmar Gutmann che ha usato una tecnica di animazione denominata Claymation (la stessa utilizzata per “Shaun vita da pecora”); tale tecnica consiste nel creare personaggi e sfondi con materiali malleabili (normalmente plastilina) e riprendere in successione le immagini singole dopo aver leggermente modificato le posizioni degli elementi nella scena: una volta riprodotta la sequenza di immagini fisse (10-12 frame per secondo) si ha l’illusione che gli oggetti di plastilina siano in movimento.
Il cartone animato descrive le vicende di una famiglia di pinguini che vive al Polo Sud, composta da: Pingu, dalla sorella minore Pinga e dai loro genitori: il papà di Pingu è un postino, infatti ha una motoslitta con la quale consegna la posta, e fuma spesso la pipa; la madre di Pingu passa quasi tutto il suo tempo a casa nell’igloo. Altri personaggi della serie sono: la foca Robby, miglior amica di Pingu; Pingi, la fidanzata di Pingu; Pingo un amico di Pingu, riconoscibile dal becco lungo… solitamente è lui a spingere Pingu a fare bravate; Pingg, Punki e Pongi altri amici di Pingu e Perlinga la loro maestra d’asilo.
Una delle ragioni del successo internazionale di Pingu è la mancanza di qualsiasi dialogo verbale. Tutti i dialoghi sono infatti in un “linguaggio dei pinguini”, il “pinguinese”, ideato dallo stesso autore Gutmann. Si tratta di parole prive di significato, per cui è possibile capire lo svolgimento della storia solo attraverso lo scorrimento delle immagini: questo agevola lo sviluppo delle capacità intellettive e intuitive dei più piccoli. Inoltre il fatto di non avere dialogo verbale rende la serie economica da distribuire, in quanto non necessita di doppiaggi nelle altre lingue.