E' uno di quei cartoni "dimenticati" che, forse per nostalgia, è il caso di riscoprire: Kum Kum il cavernicolo...
Kum Kum è un bambino di 5 anni, protagonista della serie animata “Kum Kum il cavernicolo” ideata dal giapponese Rin Taro nel 1975. La serie, trasmessa per la prima volta in Italia nel 1980, è ambientata nella tarda Età della pietra dove, un po’ fantasiosamente, dinosauri ed esseri umani convivono. Si tratta di un cartone molto educativo che tratta temi come il rispetto della diversità, della natura e l’importanza di valori come l’altruismo e l’amicizia.
Il protagonista, come detto, è Kum Kum: bambino vivace e carino che indossa un grazioso vestitino rosso. Vive in un piccolissimo villaggio insieme alla sua famiglia composta dal padre, dalla madre, dalla sorella maggiore e dal piccolo fratellino. Kum Kum passa le giornate a gironzolare all’interno della foresta e del villaggio insieme ai suoi inseparabili amici, con i quali ne combina di tutti i colori.
Come tutti i bimbi della sua età va a scuola dal Grande Saggio, un vecchio minuto dalla barba bianca lunga fino a terra da cui spunta una pipa accesa, che vive circondato da libri scritti su tavole di pietra: fa le veci del maestro di scuola per i ragazzini, che spesso e volentieri lo fanno disperare. A causa delle sue marachelle Kum Kum finisce spesso in castigo nella grotta. Sua grande amica è Nuvoletta con cui passa felicemente le sue giornate in mezzo alla natura, correndo tra i prati e giocando con strane creature, i “Saltacchiotti”, piccoli esseri rossi che rimbalzano e vivono nella foresta. Altri personaggi della serie sono Paru Paru e Maru Maru, rispettivamente papà e mamma di Kum Kum; c’è poi la sorella maggiore perdutamente (ed inutilmente) innamorata di Roman, figlio del Grande Saggio.