Un folletto e una gardenia vanitosa sono i protagonisti di questa bella favola di Ilaria Rucco...
C’era una volta, in un grande giardino, una gardenia gialla. Non era sempre stata così. A causa della sua grande vanità, un folletto degli alberi le aveva fatto un incantesimo e lei aveva perso il suo colore bianco candido.
“Così imparerai a vantarti con tutti” – le aveva detto.
Gardenia aveva chiesto aiuto anche alle rose, che tempo prima aveva deriso pensando di essere più bella di loro, però queste non sapevano come aiutarla.
Un giorno si posò su di lei una bellissima farfalla.
“Che buon profumo che hai, è il più bello di tutti in questo giardino, per questo mi sono posata su di te”.
Gardenia rimase stupita da quell’affermazione. “Dici sul serio?”
“Le farfalle non dicono mai bugie, non lo sai?”
“No, non lo sapevo. Senti farfalla, non potresti aiutarmi a ritornare bianca? Mi è stato fatto un incantesimo”.
“Come mai?”
“Perché prima ero antipatica con tutti gli altri fiori, non volevo mai parlare con nessuno, quando invece sono diventata di questo colore, nessuno degli altri fiori mi ha negato la sua amicizia” rispose sinceramente.
“Questo cosa ti ha fatto capire?” chiese curiosa la farfalla che continuava a girarle intorno.
“Che forse non è poi così male essere gialla, se questa cosa mi ha permesso di tornare a essere umile e farmi degli amici”.
A queste parole la farfalla si trasformò nel folletto degli alberi, lasciando stupita Gardenia.
“Sono contenta che tu abbia capito la lezione, ma dimmi un po’… Vuoi che ti faccia ritornare bianca?”
“No, voglio restare quella che sono adesso”.
E il folletto andò via soddisfatto, lasciando Gardenia più felice di prima.