Cos’è lo scrapbooking?

Lo scrapbooking è un metodo per raccontare e preservare la storia personale e familiare, attraverso un album fotografico creativo. Questo perché questo album non contiene solo fotografie, ma tutto ciò che è ricordo: ritagli di biglietti vari (ad es: biglietto di un museo visitato o di un concerto), scontrini, monete, francobolli, annotazioni, poesie e frasi che non si vogliono dimenticare… il tutto corredato con vari abbellimenti (nastri, perline, merletti, stampini vari, decorazioni…). Non a caso il termine inglese “scrapbooking” sta per “album di ritagli”.

Un vero atto d’amore verso i ricordi che meritano di essere conservati. E così in questi album trovano spazio: il primo dentino, la sabbia o le conchiglie raccolte in vacanza ecc. Gli album, di varia forma e dimensione, possono essere tematici (costruiti quindi su un evento) o, al contrario, un solo album può raccogliere il racconto di una vita.

Lo scrapbooking è un passatempo molto praticato negli Stati Uniti, dove più di 4 milioni di donne  sono delle “scrapbookers”, tanto che sono nati dei negozi specializzati solo in questo. Alcuni attribuiscono questo interesse per lo scrapbooking ad una rinnovata passione per la genealogia, altri sostengono che si tratta di uno sbocco per chi è interessato alla fotografia e alla grafica.

Già nel XV secolo, in Inghilterra, esistevano libri che raccoglievano informazioni di diversa natura: ricette, citazioni, lettere, poesie… veri e propri album legati ai particolari interessi del proprio creatore. A partire dal 1570 divenne di moda inserire in essi tavole a colori raffiguranti scene popolari, si trattava di realizzazioni ad acquerello o incisioni. Con l’avvento della moderna fotografia, tutti hanno iniziato ad inserire foto nei propri album.

L’avvento di scanner e programmi di impaginazione ha portato, nell’ultimo decennio, alla nascita dello scrapbooking digitale. Questi programmi e la qualità della stampa rendono relativamente semplice realizzare layout in formato digitale, con un notevole risparmio economico, la possibilità di condividere le pagine più facilmente su internet e soprattutto la possibilità di sperimentare materiali, colori e composizioni, senza dover apportare modifiche permanenti o addirittura strappare la pagina, come accade per l’album tradizionale. In tanti tuttavia continuano a preferire la fisicità dei manufatti e l’idea di incollare manualmente le proprie foto.