Leggere le favole ai bambini è un uso antico, un rito d'amore, un momento d'incontro e crescita...
Leggere le favole ai bambini è un uso antico, un rito d’amore, un momento d’incontro e crescita…
Il rapporto genitore – bambino, rappresenta la più importante delle relazioni d’affetto nella vita di ciascun individuo. Questa enorme importanza dipende dal fatto che “ noi genitori siamo le mani, le voci e le strade che conducono il bambino alla scoperta di ciò che non conosce, ovvero alla scoperta del mondo ”. Nostro figlio si affida ed abbandona a noi e nostra è la responsabilità di introdurlo alla vita! Molti sono gli insegnamenti che dovremmo affidare al nostro bambino per prepararlo alle cose del mondo e molti sono gli strumenti educativi che possiamo scegliere.
Non dobbiamo trascurare il fatto che l’educazione è un processo continuo ed ininterrotto, noi “istruiamo” continuamente i nostri figli perché i piccoli osservandoci “decidono” cosa diventeranno da adulti e come si comporteranno. Si dice dei bambini che sono il risultato dei comportamenti dei genitori. È vero, lo sono! I bimbi guardano, scrutano ed infine imitano, fanno loro il modo di essere di mamma e papà, ovvero formano la loro personalità ricalcando quella delle figure di riferimento primarie. Dunque è nostro compito vivere quotidianamente il rapporto con i figli con la coscienza che li stiamo accompagnando verso la vita adulta a cui vanno preparati e non semplicemente condotti!
Si educa parlando, spiegando, confrontandosi, chiarendo e dando il buon esempio, ammonendo, sgridando – se è il caso -, ma anche giocando e partecipando al mondo “bambino”, ovvero calandosi nel fantastico immaginario dei piccoli.
Un magico strumento per raccontare il mondo ed insegnare la morale ai piccoli è rappresentato dalle fiabe: storie fantastiche che celano i più nobili e puri principi. Vanno bene tutte da quelle classiche a quelle originali, dalle più moderne ed avventurose alle più antiche, semplici ed intramontabili.
Leggere le favole ai bambini è un uso antico, un rito d’amore, un momento d’incontro e crescita.
Perché non si deve smettere di raccontare le fiabe ai piccoli? Cosa assicura la lettura ai nostri figli? Potremo accendere youtube e lanciare fiabe a cartone animato, potremo guardarle in dvd ne esistono in tantissime versioni meravigliose, potremo, ma dobbiamo leggere, prendere un bel libro, grande, colorato ed illustrato sfogliarlo, raccontarlo e viverlo. Perché?
Condividere la lettura di un libro con i nostri bambini rafforza il rapporto di intimità che ci lega a loro, infatti il genitore che legge di fatto mette se stesso, la sua voce, il suo corpo, la sua mimica, a disposizione di una scoperta del bambino. In altre parole leggendo permette al piccolo di apprendere una cosa nuova, che è una bella cosa, avvincente per il piccolo, divertente, coinvolgente. Il fatto che sia la mamma o il papà a leggere la storia permette al piccolo di parteciparvi con maggiore slancio, perché non si tratta semplicemente di ascoltare o vedere un “gioco” piacevole, si tratta per il bambino di condividere uno spazio con il genitore.
Leggere stimola la curiosità del piccolo ed incoraggiandolo a seguire il racconto lavoriamo sul potenziamento delle sue capacità di attenzione. È provato che il bimbo abituato alla lettura è più precoce nella acquisizione del linguaggio, ha un vocabolario più completo e si esprime meglio rispetto ai coetanei che non sono stati introdotti dai genitori al “piacere dei libri”. L’abitudine al libro, poi, predispone allo studio perché il bimbo che è abituato a scoprire un libro di fiabe e ne prova piacere diviene più facilmente curioso verso il sapere in generale.
Quindi preparate la voce e leggendo divenite mostri, streghe, lupi e principesse, fate le facce buffe e tanti gesti con le mani, coinvolgete i piccoli, leggendo spiegate, chiedete e riassumete!
Guidate il vostro bimbo in mondi di fiaba, ogni pagina rappresenterà una avventura unica ed indimenticabile! Divertitevi!