Patty studia il piano, senza entusiasmo, ma un giorno accade qualcosa di straordinario...
Patty era arrabbiata. Non aveva voglia di fare gli esercizi al pianoforte. La signorina Miggs, la sua maestra, era arrabbiata pure lei e se ne andò chiudendo a chiave la porta della stanza.
- Non uscirai finché non eseguirai le scale e il Minuetto in Sol senza un solo errore!
Questa dichiarazione rese Patty ancora più furiosa. Si sedette al piano e cominciò a tempestare la tastiera con stizza.
- Ahi…! – fece il piano – Mi fai male!
Patty rimase allibita: – Accidenti, non sapevo che tu parlassi!
- E perché dovrei parlare con te se non fai altro che picchiare i miei tasti come se tu li odiassi? E giacché siamo in argomento, perché non impari qualcosa di interessante? Le arie che suoni sono così noiose!
Con gran stupore di Patty i tasti bianchi e neri cominciarono a muoversi da soli, malgrado le sue dita non li toccassero.
- Oh come mi piacerebbe saper suonar così; sai fare anche le scale? – chiese entusiasta. E il piano sgranò una nota dopo l’altra dall’inizio della tastiera fino in fondo, tornando indietro.
- Che meraviglia! Sapresti suonare anche il Minuetto in Sol senza errori? – chiese Patty pensando alla signorina Miggs.
Il piano suonò il Minuetto in Sol senza nemmeno una stonatura. Le note si susseguivano con tanta leggerezza che Patty si mise a danzare per tutta la stanza. Si sedette appena in tempo quando la signorina Miggs aprì la porta.
La maestra sembrava molto sorpresa: – Ma brava Patty! La settimana prossima potrai suonare il Rondò Turco!
Da quando era diventata amica del piano, Patty aspettava con ansia l’ora delle lezioni, lustrava il coperchio e ogni settimana metteva fiori freschi nei candelieri del piano. In cambio lui l’aiutava a suonare. I tasti si muovevano da soli. L’unica cosa che Patty doveva fare era mettere le dita al posto giusto.
- Stai andando così bene che potrai suonare nel mio concerto estivo! – annunciò un giorno la signorina Miggs.
Ogni anno tutti i genitori si riunivano per ascoltare suonare le migliori alunne della signorina Miggs. Patty non era mai stata invitata prima a partecipare.
- Saremo i migliori! – disse al piano, che emise un trillo di contentezza. Ma il vecchio piano era nella sala delle esercitazioni e il concerto avrebbe avuto luogo nel salone della scuola. Lì troneggiava un piano a coda, grandissimo e lucido.
- Prova il tuo Rondò su questo piano! – disse la maestra il giorno prima del concerto.
Patty si sedette nervosamente, fece subito uno sbaglio e sussurrò: – Io non sono molto brava. Non vorresti aiutarmi per piacere?
Ma il piano non rispose.
- Ti prego, non posso suonare tutte le note da sola!
- In questo caso non dovresti avere il permesso di toccarmi, perché io sono uno strumento molto speciale! – rispose infine il piano a coda irritato. E digrignò tutti i tasti.
Patty corse a cercare la signorina Miggs.
- Quel piano a coda è troppo grande per me. Posso usare il vecchio piano della stanza di sopra?
- Quel vecchio oggetto sgangherato nel mio concerto? No davvero!
- Magari sarà anche sgangherato, ma suona a meraviglia! – rispose Patty.
Immaginava quale sarebbe stata la delusione del vecchio piano se non avesse potuto partecipare al concerto.
Avevano bisogno l’uno dell’altra e allora, prendendo il coraggio a due mani, disse:
- Se il vecchio piano non può partecipare al concerto, non parteciperò nemmeno io!
- Ma il tuo nome è già stampato sul programma! Va bene, se insisti faremo come vuoi tu.
E così, il giorno dopo, il vecchio piano sgangherato venne spinto nel salone.
Durante il concerto tutti i partecipanti suonarono sul piano a coda. Le madri e i padri applaudirono e il piano a coda era molto compiaciuto di sé.
Quando venne il turno di Patty, si sedette al vecchio piano sgangherato sussurrandogli:
- Facciamogli vedere chi siamo noi.
Il piano suonò in maniera stupenda il Rondò Turco. Tutti applaudirono e Patty si stava alzando per ringraziare, quando sentì il piano mormorare:
- Cos’é questa fretta, non mi capita spesso di suonare in un concerto! Ora concederò un bis.
- Concederai cosa? – Ma prima che potesse aggiungere qualcosa, il piano iniziò. Suonò un’aria molto veloce e piena di difficoltà tecniche. Patty quasi non riusciva a stargli dietro, sperando che nessuno se ne accorgesse.
Il pubblico applaudiva entusiasta, la signorina Miggs sembrava molto sorpresa e il piano a coda faceva il muso. Patty si alzò e si inchinò. Anche il piano avrebbe voluto fare l’inchino ma non poteva. Allora emise un trillo acuto. Ma per fortuna nessuno se ne accorse e quando Patty ricevette uno splendido mazzo di fiori, lo pose sul coperchio del piano sussurrando: