Parla di DIVERSITA', PREGIUDIZIO ed EMARGINAZIONE questa bellissima favola di Lynne Rickards...
Beniamino, un simpatico e tenero pinguino, una bella mattina si svegliò e scoprì di essere diventato rosa! Il becco era ROSA, le pinne erano ROSA… era ROSA dalla testa ai piedi.
- Ma è terribile! – gridò Beniamino – Cosa diranno i miei amici? Chi ha mai visto un pinguino Rosa?
- Stai tranquillo, tesoro, la dottoressa Nerina sistemerà tutto! – disse la mamma.
La dottoressa Nerina era perplessa. Guardò nel suo librone di medicina e disse:
- Un pinguino molto infreddolito può diventare BLU! Se hai mal di mare puoi diventare un po’ VERDE. Ma ROSA è molto strano!
La dottoressa Nerina chiuse il librone dicendo:
- Forse ti abituerai a essere rosa...
- Ma sono MASCHIO! I MASCHI NON SONO ROSA! – urlò Beniamino.
Nonostante le scontate rassicurazioni di sua madre, le prese in giro dei compagni di scuola diventano intollerabili. Beniamino non si sente più a suo agio tra i pinguini, che sono semplicemente bianchi e neri. Allora, zainetto in spalla, pigiama e pupazzo inseparabile al seguito, decide di partire per un lungo e faticoso viaggio attraverso l’oceano, per raggiungere le calde acque dell’Africa, in cerca di nuovi amici che siano rosa come lui: i fenicotteri, uccelli sempre rosa a prescindere dal sesso.
Ma la convivenza e la sopravvivenza non sarà facile, Beniamino si sente tanto diverso anche tra quegli animali color rosa. I fenicotteri hanno abitudini totalmente diverse dalle sue: infilano il becco nell’acqua per cercare il cibo, dormono in piedi su una zampa sola nascondendo la testa sotto un’ala…
Allora è tempo di tornare a casa! Beniamino lascia l’Africa per raggiungere nuovamente la sua terra dalle acque gelide, dove la sua famiglia e i suoi amici hanno già una grande nostalgia di lui.
Comprende che in amicizia niente è bianco o nero, e che i veri amici sanno prenderti per come sei.
Una storia delicata e divertente scritta da Lynne Rickards e illustrata da Margaret Chamberlain (Edizioni Il Castoro) per imparare ad accettare le differenze, apprezzando il valore della propria unicità, superando pregiudizio ed emarginazione.