Quattro delle fedelissime renne di Babbo Natale decidono di andare in pensione. Riuscirà a trovare delle degne sostitute?...
Il Natale si stava avvicinando, le strade si riempivano di luci, suoni, colori… l’atmosfera era quella di un momento di magia e Babbo Natale era in agitazione: carico di regali per i bambini di tutto il mondo. Si preparava a partire quando gli accadde un bel guaio. Scheggia, Fulmine, Furia e Ardore, quattro delle sue fedelissime, ma ormai vecchie renne, dopo ben cento anni di onorato servizio decisero di andare in pensione, non se la sentivano più di affrontare tante fatiche… Che fare? Cento anni di lavoro erano davvero tanti e il Buon Vecchio non poteva rifiutare quella richiesta.
Subito si mise al lavoro, preparò un grande cartello con su scritto:
“CERCASI RENNE, STIPENDIO OTTIMO, DISPONIBILITA’ IMMEDIATA”
e lo appese alla porta di casa. Ma passavano i giorni e non si presentava nessuno. Babbo Natale era preoccupatissimo, telefonava in continuazione, mandava e-mail e fax in tutto il mondo.
Finalmente si presentarono quattro dolcissime renne: una giovane coppia di sposi con due piccoli maschietti renna, dagli occhi languidi e sognanti; erano disoccupati, venivano da molto lontano, cercavano una casa ed avevano bisogno di lavorare.
Questa tenera famigliola piacque subito a Babbo Natale, che accolse con gioia papà, mamma e i rennini, ma come in tutte le storie c’era un MA: i piccoli sarebbero stati capaci di trainare con forza la pesante slitta carica di regali? Allora mamma renna ebbe un’idea geniale: comprò otto pattini e li infilò alle zampe dei suoi piccoli, Lampo e Notte, e fu un successone!!!
La batteria di renne si ricompose immediatamente, Lampo e Notte, aiutati dai loro pattini, non sentivano la fatica e volavano come razzi, superando ogni ostacolo, e così, come sempre, Babbo Natale fu puntuale nel consegnare un sacco di doni a tutti i bambini.
(disegni di Luca Ciancio)