La grammatica della fantasia

"I bambini non devono essere solo fruitori, ma anche produttori di cultura..." è il messaggio che lancia Gianni Rodari con questo libro pubblicato quarant'anni fa...

Layout 1La Grammatica della fantasia è un’introduzione all’arte di inventare storie, perché “inventare storie è una cosa seria”… come la letteratura per l’infanzia, per troppo tempo considerata “infantile”

Si tratta di un libro scritto da Gianni Rodari e pubblicato nel 1973, quarant’anni fa, e da allora continua ad essere ristampato con successo.

E’ l’unico libro dello scrittore di Omegna che non è di narrativa, ma ha un contenuto teorico; nasce a seguito di una serie di incontri con gli insegnanti delle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia. In questi incontri teorizzava sulla innata creatività dei bambini, sul loro modo di elaborare con la fantasia il mondo che li circonda. Così Rodari mette mano a tutta una serie di appunti, raccolti negli anni, che facevano parte del Quaderno della fantasia, vengono ripresi e trascritti.rodari-la-grammatica-della-fantasia

Con la Grammatica della fantasia, Rodari svela i suoi trucchi del mestiere, mette in tavola le carte del suo gioco, fa capire come nascono le sue creazioni. Lo scopo non è però quello di mostrare i meccanismi del suo lavoro, ma quello di servire da stimolo per genitori e insegnanti che dovrebbero, a loro volta, creare insieme ai bambini le proprie storie. – Io spero che il libretto possa essere utile a chi crede nella necessità che l’immaginazione abbia il suo posto nell’educazione; a chi ha fiducia nella creatività infantile; a chi sa quale valore di liberazione possa avere la parola -.

Gianni RodariI bambini non devono essere solo fruitori, ma anche produttori di cultura, perché il processo creativo è insito nella natura umana e quindi alla portata di tutti.

Rodari è convinto che l’immaginazione ha un suo posto nell’educazione, rivendica l’importanza dello sviluppo della creatività e della fantasia per la formazione del bambino. La fantasia contribuisce a disinibire la mente, a farla uscire dagli schemi  precostituiti.

L’immaginazione, o la fantasia che è la stessa cosa, non è un “ozioso divertimento” della nostra mente, un’attività campata in aria, ma serve:

“Occorre una grande fantasia, una forte immaginazione per essere un grande scienziato, per immaginare cose che non esistono ancora, per immaginare un mondo migliore di quello in cui viviamo e mettersi a lavorare per costruirlo!”Grammatica della fantasia 1

Redazione

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avatar Articolo scritto da Redazione il 06/01/2015
Categoria/e: Approfondimenti, Rubriche.



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