Antonino è un bambino che ha molte qualità, ma anche qualche difficoltà, vive un trauma, un disagio... per fortuna incontrerà una persona che gli farà trovare nuovamente fiducia in se stesso...
L’autrice di questo bellissimo libro illustrato è Isabelle Carrer (Kite edizioni). Antonino rappresenta tutti quei bimbi che hanno qualche difficoltà, di qualsiasi genere. E il pentolino è appunto la difficoltà, il trauma, il disagio che inevitabilmente si è costretti a portare sempre con sé, come parte integrante della propria vita.
E’ un problema quando questo pentolino diventa un peso, un qualcosa che limita, che nel confronto con gli altri fa sentire diversi. Una diversità intesa come fatto negativo, discriminatorio, quando invece dovrebbe essere sinonimo di speciale unicità.
L’incontro con un tutore (che può essere un genitore, un parente, un educatore, un insegnante che aiuta il bambino a reagire di fronte alla sua difficoltà) è significativo. Fa vedere ad Antonino come utilizzare il suo pentolino come punto di forza, valorizza le capacità del bambino, portandole in evidenza, lasciando in secondo piano ciò che è l’evento stressante. Il problema non viene eliminato, ma diventa una risorsa. Se si guarda principalmente alle caratteristiche positive del bambino, ai suoi talenti, se lo si incoraggia a tirar fuori le sue personali capacità, il bambino non si sentirà frustrato, anzi aumenterà la sua autostima.