Il fenomeno del bullismo è dilagante e colpisce i bambini e i ragazzi delle scuole di ogni fascia di età. La solidarietà tra i compagni è la soluzione vincente, come racconta Simona Vezzuto in questa bellissima favola...
Il fenomeno del bullismo è dilagante e colpisce i bambini e i ragazzi delle scuole di ogni fascia di età. Solitamente la vittima è il soggetto più educato e rispettoso e non corrisponde ai rigidi canoni di un gruppo pronto ad aggredire ed intimorire. L’intervento degli adulti è necessario e fondamentale, ma la solidarietà tra i compagni è la soluzione vincente. Chi tace e rimane in silenzio davanti ad ogni forma di prepotenza è complice di chi attacca…
Trippetto è un topolino un po’ grassottello. Non è colpa sua se è così buono il sapore del burro, il gusto del formaggio, il dolce profumo dell’uva passa… Ragazzi, roba da leccarsi i baffi!
E così a forza di pane tostato e di bacon affumicato ha messo su, come dire, un po’ di pancetta…
I compagni lo guardano, ridacchiano e storcono il muso.
-Sei il solito mangione, ehi, guardate che pancione!
-Ecco arriva è grande e grosso, forza dai, noi tutti addosso!
-Ehi, pensi di essere in forma? Forma sì, ma di parmigiano!
Il nostro amico cerca invano di difendersi, ma i compagni non demordono, lo aspettano all’uscita di scuola e lo tormentano, mostrando i loro denti aguzzi ed emettendo striduli suoni di disprezzo.
Inutilmente la maestra cerca di intervenire e ripete con tono severo:
- Quando arriverà Trippetto, io pretendo gran rispetto!
Fino a che un giorno lui non vuole più andare a scuola e questa è proprio, come dire… Una grana…
Inutili le preghiere della mamma, i rimproveri del papà, le telefonate della direttrice.
Nel cuore di Tripetto c’è troppo dolore e le sue orecchie sono mestamente rivolte verso il basso.
Una mattina, all’ora di pranzo, si presenta a casa sua Top-Topina, la più bella ed elegante della scuola… Tra i compagni è gettonatissima! I genitori di Trippetto sono sorpresi e speranzosi…
- Ehi Trip, cos’è questa storia che stai rintanato come una talpa?
- Sai, è un grosso problema, gli altri topi dicono…
- So quello che dicono ma non mi sembra il caso che tu veda i sorci verdi. Dimentica, sono tutti uguali.
- Mi chiamano palla di lardo…
-Invece tu hai una marcia in più. Sei … Più morbido e quando manchi tu l’assenza è grande…Non perché sei più grassotello, ma perché sei sensibile. Non mi piace entrare in classe sapendo di non trovarti…
Domani, all’uscita, saremo insieme. E per me sarà il più bel giorno di scuola…